Parliamo di Fuchsia OS, una novità di Google importante

Google si prepara a dire addio ad Android? Il suo sistema operativo storico mobile, wereable e anche desktop?

La risposta è forse perché i giornali in questi giorni sono concentrati sul rollout di Fuchsia, il nuovo sistema operativo in elaborazione da molto tempo negli studi tecnici di Google.

La nuova piattaforma interattiva non è basato su kernel Linux come Android ma su Magenta. Per ora circolano in rete notizie ricavate da rumors, di fatto non è ufficiale la notizia di una sostituzione di Android. Videogiochi, piattaforme di streaming tv, cinema o sport, casinò online e portali scommesse (come www.18bet.info), siti web, social network e tutto ciò che usate su smartphone e tablet Android per ora continueranno a girare sul solito sistema operativo, fino a nuove informazioni ufficiali di Google, ecco le prime.

Rollout ufficiale da oggi

Google ha annunciato che oggi il rollut ufficiale della prima versione commerciale di Fuchsia OS. Verrà inviata a tutti i Google Net Hub di prima navigazione, si tratta di smart display e assistenti virtuali dotati di collegamento wifi, touchscreen, controllo vocale, speaker e altro. Il costo su Unieuro è tra i 90 euro e i 60 euro scontati.

Il messaggio su Twitter e dettagli tecnici ufficiali

Petr Hosek è il chief di Fuchsia e ha annunciato il rilascio della prima versione pubblica con Twitter.

  • “Non si lancia un sistema operativo ogni giorno. Ma oggi è quel giorno.”

Fhuchsia OS è un progetto su cui Google è al lavoro da ben cinque anni, sarà una piattaforma fondamentale per lo sviluppo dei furutir progetti. Google ha lavorato su velocità, sicurezza, modularità, ciò renderà semplice l’amministrazione più tecnica anche ai meno esperti di informatica o sistemi mobile.

Essendo un prodotto innovativo, Google ha pensato subito di aggiornare gli smart display. Gli utenti iscritti al programma Preview hanno già iniziato a ricevere il primo update silenzioso, non cambierà troppo l’interfaccia per questo quasi non si accorgeranno di nulla. Fuchsia OS arriverà anche su Google TV.

Storia e percorso di Fuchsia

Come racconta Wikipedia, nell’agosto 2016 i media hanno riportato un misterioso post in base al codice pubblicato su GitHub. La prima notizia rumoreggiata di un nuovo sistema operativo targato Google non per smartphone e tablet ma per sistemi di infotainment, quindi display finalizzati a dare informazioni come quelli delle auto o anche di video display di cui abbiamo parlato. Nel 2017, 2018 e 2019 ci sono stati tre notizie importanti fino all’annunio ufficiale di Fuchsia al Google I/O 2019, si pensava ad un aggiunta all’ecosistema Android ma poi si arrivò alla consapevolezza di un sistema operativo diverso, indipendente, sicuramente integrato.

Google Fuchsia si basa su Kernel demonimato prima Magenta e poi Zircon. Ecco come gli sviluppatori di Fuchsia descrivono la futura piattaforma digitale: sicura, aggiornabile, inclusiva e pragmatica. Tutte queste informazioni sono contenute in fuhsia.dev